Heritage Landscapes vol.25

Si può osservare un luogo attraverso centinaia di migliaia di mappe antiche? Vederne i personaggi e i sovrani cambiare nel tempo, i confini modificarsi, la storia che si racconta in un modo nuovo attraverso un solo sguardo? Sì. Si chiama OldMapsOnline.

Le mappe antiche non sono solo rappresentazioni di luoghi, ma frammenti di memoria collettiva, testimonianze di epoche in cui il mondo era meno conosciuto, più misterioso, e la carta non era solo uno strumento, ma un terreno dove si intrecciavano scienza e immaginazione. OldMapsOnline è il più grande motore di ricerca di mappe antiche ad alta risoluzione su Internet, che rende accessibili oltre 500 mila mappe scansionate da istituzioni di tutto il mondo.

Il sito collega agilmente una timeline, mappe antiche, siti terzi come Wikipedia, trasformando ogni visita in un viaggio. C’è l’Europa medievale con confini incerti e margini ornati di draghi e creature fantastiche, c’è la Venezia del Rinascimento, o l’America del XIX secolo cartografata con la frenesia di chi cerca di racchiudere l’immensità e la promessa di un continente in un disegno finito.

Selezionando un anno, la mappa si aggiorna per mostrare i dati storici relativi, riflettendo i confini politici, le battaglie e i personaggi chiave. Il progetto mira a digitalizzare e rendere accessibili mappe provenienti da archivi e biblioteche di tutto il mondo, creando una piattaforma collaborativa per la scoperta e la conservazione del patrimonio cartografico globale. È un invito a esplorare non solo il mondo di ieri, ma anche l’immaginario che ha reso possibile il nostro oggi.

Per il terzo capitolo di RE/ICONS — dopo aver recuperato leggende d’archivio come la giacca Maya nel 2022 e la giacca Karakorum nel 2023 — Moncler, nel 2024, ha recuperato un’icona degli anni Ottanta: il Moncler Verone. Per quest’anno, il piumino è stato ripensato in due nuove proposte: il Verone AI, una variante estremizzata e oversize del piumino boxy riscritta tramite l’intelligenza artificiale; e il Verone Opus, che si estende fino ai piedi ricordando le forme un abito elegante.

Al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, nella zona ovest del Louvre, c'è un angolo dove il si raccontano storie attraverso anelli, collane, e bracciali. La Galerie des Bijoux, con oltre 1.200 gioielli, è un viaggio che inizia nel Medioevo e arriva ai giorni nostri, un atlante di scintille, luci e significati. Grazie alla digitalizzazione avvenuta tra il 2013 e il 2016, si possono ritrovare i dettagli delle opere di Jean Després o i giochi di materiali di Gilles Jonemann. Il museo ospita anche, fino ad aprile 2025, una mostra sulla Maison Christofle, mostrando come, dalla sua fondazione negli anni Trenta dell'Ottocento a oggi, questa linea di orafi, iniziata da Charles Christofle e Henri Bouilhet, abbia trasformato le forme e le decorazioni dell'argenteria fino a farle diventare parte della vita quotidiana.

Era il 1974 quando un giovane architetto ungherese, Ernő Rubik, diede forma a un oggetto che non era solo un gioco, ma un enigma per le mani e la mente. Sei facce, 54 quadratini colorati, e una promessa implicita: ogni caos ha il suo ordine. Da allora, il Cubo di Rubik è passato di mano in mano, dal tavolo di un bambino alla sala di una competizione mondiale. A 50 anni, non ha perso il suo mistero: il mondo si riflette ancora nei suoi colori.

Credits: OldMapsOnline; Moncler; Musée des Arts Décoratifs Paris, Maison Christofle; Rubiks

Lo scorso 29 novembre, alle Gallerie d’Italia - Milano, ha avuto luogo la quarta edizione di Legend24. The legacy of success: Shaping the future. Il focus era il passaggio generazionale, una delle sfide più importanti per un’azienda che punta, davvero, ad attraversare il tempo per arrivare al futuro.

Ci siamo chiesti come il passaggio generazionale possa rappresentare un’opportunità di crescita e come l’heritage possa essere una leva per ill long-term thinking; come le imprese storiche possano innovarsi senza perdere il legame con la visione dei fondatori.

Ne abbiamo parlato con alcune delle persone che stimiamo per professionalità, idee e visione: Marina Nissim, Andrea Chiesi, Gianluca Colonna, Bernardo Bertoldi, Livia Peraldo e Paolo Brambilla.

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