Heritage Landscapes vol.30

Apparse per la prima volta all’inizio degli anni Sessanta, le audiocassette impiegarono circa un decennio per conquistare il mercato, rivoluzionando così la vita di molti amanti della musica e rendendo accessibile l’ascolto in movimento dei brani, la raccolta e lo scambio di esperienze di ascolto personalizzate.

Negli anni Ottanta, le cassette si erano trasformate in una vera necessità domestica, entrando nella vita quotidiana delle persone, che iniziarono a sviluppare preferenze per le diverse marche in commercio, tra cui Philips, Fuji, Sony, Scotch e molte altre.

Da qui nasce l’idea di Oliver Gelbrich di costruire un archivio digitale che raccogliesse un’ampia gamma di audiocassette originali, dando la possibilità al visitatore del sito di poter sfogliare i cataloghi in base alla marca, alla durata, al colore o al rivestimento del nastro, che poteva essere in cromo, ferro, ferrocromo e metallo.

La collezione, in continua espansione, mostra l’eterogeneità di questo prodotto, che riflette le mode del tempo nei suoi design; da quelli più essenziali e funzionali degli anni Sessanta, a quelli più colorati e sgargianti dei decenni successivi.

Nata nel 1955 a Napoli, grazie a un’intuizione del conte Ermelino Matarazzo di Licosa, Fanta, uno dei brand più conosciuti di The Coca-Cola Company, mantiene da sempre una risonanza mondiale ma un’anima tutta italiana.
Ancora ad oggi, nei sette stabilimenti presenti nel bel paese, la produzione si avvale esclusivamente di agrumi italiani, in particolare provenienti da Calabria e Sicilia, dove Fanta ha sviluppato un percorso di sostenibilità e innovazione della filiera agrumicola.

Da venerdì 31 gennaio a domenica 18 maggio il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ospita la mostra C/ART. L’arte di giocare con l’automobile, realizzata dall’artista contemporaneo Robert Kuśmirowski e curata da Guido Costa e Davide Lorenzone. Un’installazione ambientale che ricrea un’officina affollata di modellini che vanno dal XIX al XX secolo, provenienti da diverse collezioni e musei italiani, il cui obiettivo è quello di incoraggiare il visitatore a riflettere sul valore affettivo degli oggetti e indagare il rapporto tra arte e memoria storica automobilista.

Ha aperto da poco, in via Lomazzo 19, Milano, nel cuore di Chinatown, un nuovo spazio, dove cultura e moda si incontrano, si intrecciano e si influenzano a vicenda. Si chiama Circolo Ultrafiorucci e molto presto si aprirà a ospitare, oltre che mostre ed esposizioni, eventi dedicati alla musica e alla nightlife.
Inaugurato dalla mostra immersiva Market di Thomas Jeppe, da poco conclusa, il Circolo, come dichiarato dal CEO del brand Alessandro Pisani, non sarà uno spazio dedicato a raccontare il marchio, ma ospiterà le opere di artisti che ne condividono i valori.

Credits: Tapedeck.org, Coca-Cola Italia, Economy Magazine, Museo Nazionale dell’Automobile, Exibart, t space studio, Fiorucci.

ARCHIVI.A., il panel che si è tenuto al Polo del '900 durante Archivissima, è stato un momento fondamentale per condividere i risultati delle nostre ricerche sull’intelligenza artificiale e confrontarci sulle sfide future. Da oltre 15 anni, sotto la guida dei nostri founder Andrea Montorio e Gisella Riva, lavoriamo per innovare il mondo degli archivi, integrando tecnologia e intelligenza artificiale con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico.

Questo percorso di evoluzione oggi prende forma con archivio.com, una piattaforma progettata per trasformare gli archivi in un asset strategico, offrendo soluzioni avanzate per la conservazione e la fruizione dei contenuti nel tempo.